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CONCLUSIONE

Dobbiamo creare un ordine sociale cristiano, una civiltà cristiana in forma seminale, da cui verrà la conversione delle nazioni al Signore Gesù Cristo. Il termine biblico per questo ordine sociale cristiano, per questa civiltà cristiana, è Regno di Dio. Esso ha da crescere fino a spodestare e, infine, soppiantare gli ordini sociali e le civiltà degli uomini. Fino a quando ciò non sarà stato realizzato, il Signore Gesù non tornerà. Questa visione del Regno di Dio e del Grande Mandato deve essere guidata in maniera apostolica. Le congregazioni di cristiani sono il suo frutto, non la sua radice, e per questo devono essere fondate nel terreno delle comunità apostoliche aventi questa visione del Regno di Dio e del Grande Mandato.

Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo stabilire e sviluppare comunità e ministeri apostolici che siano i successori moderni dei monasteri e dei primi sodalizi protestanti. La mia proposta non va nella direzione di tornare ai monasteri o ai primi sodalizi protestanti così com’erano. Dobbiamo spingerci ben oltre, in avanti, non indietro. Nondimeno, abbiamo da imparare dal passato, sia dai suoi errori che dai suoi successi. I monasteri avevano prelevato il testimone dalle comunità apostoliche e dai gruppi dell’età apostolica e subapostolica. Dobbiamo capire quali sono i loro successori moderni e dobbiamo fondare e sviluppare questi ministeri, i quali saranno tanto diversi quanto simili a quei monasteri. Per esempio, non avranno tra le proprie caratteristiche celibato o comunismo; tuttavia, saranno la manifestazione di un certo tipo di ordine sociale completamente diverso da quelli del mondo e saranno comunità e ministeri con una visione e un impegno per la ricerca del Regno di Dio e l’adempimento del Grande Mandato: rendere tutte le nazioni discepoli del Signore Gesù Cristo, vale a dire creare nazioni cristiane.


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