15. 5. Nota biografica

 

Cornelius Van Til nacque in Olanda, in una famiglia numerosa il 3 maggio 1895. La sua famiglia emigrò negli Stati Uniti nel 1905, quando aveva dieci anni e si stabilì in Indiana. La famiglia coltivava la terra nelle Highland, al confine tra l’Indiana e l’Illinois, vicino a Chicago.

La famiglia era riformata, membri della Christian Reformed Church. Il grande amore e il duraturo interesse di Van Til per Kuyper e le sue opere sono gli aspetti più evidenti dell’uomo e sono rintracciabili fin dalla sua giovinezza; egli si diletta nel leggere Kuyper e si riscalda a sentirne la menzione. Van Til studiò al Calvin College, Grand Rapids, Michigan, e per prepararsi al ministero si iscrisse al Calvin Seminary. Successivamente, al Seminario e Università di Princeton studiò ai piedi di uomini come C. Hodge, W. B. Geene, G. Vos, R.D. Wilson, W. P. Armstrong, J. Gresham Machen e A. A. Bowman. A. A. Bowman, al tempo decano del dipartimento di filosofia all’università di Princeton, offrì a Van Til una borsa di studio perché studiasse per il dottorato a Princeton che infatti ottenne nel 1927. Nel 1925, mentre era ancora uno studente sposò un’amica da lungo tempo sua compaesana, la signorina Rena Kloster. Rimase a Princeton come studente per cinque anni (1922-27).

Successivamente fu ordinato e chiamato dalla chiesa di Spring Lake del Classis Mustagon del Michigan, una piccola città sul lago Michigan, circa cinquanta chilometri da Grand Rapids. L’anno successivo fu chiamato ad insegnare al Seminario di Princeton, ma diede le dimissioni alla fine dell’anno in dissenso nei confronti della riorganizzazione del Seminario. Ritornò a Spring Lake, inizialmente rifiutando di servire né Princeton né l’appena organizzato Seminario di Westminster. La chiamata da Westminster fu accettata solo dopo che il dr. Machen e il dr. Allis fecero il viaggio fino in Michigan per richiedere i servigi suo e del rev. R. B. Kuiper. Divenne pertanto uno di quattro professori di Princeton che servirono nella facoltà di Westminster, essendo gli altri Robert Dick Wilson, J. Gresham Machen e Iswald T. Allis. Diversamente dagli altri, Van Til non era membro della Presbyterian Church U.S.A.; ad ogni modo, dopo che andò a Westminster divenne membro della Orthodox Presbyterian Church.

A Westminster esercitò un’influsso sempre maggiore su molti studenti laureati, tanto americani che stranieri, ed è stato sempre più richiesto come relatore speciale in scuole e università quanto a conferenze in tutta la nazione.

Divenne, inoltre, vieppiù una figura controversa. Rompendo con la vecchia apologetica di Princeton, e richiamando l’attenzione alle incoerenze nelle apologetiche di Amsterdam, in termini dei loro sani presupposti, ha suscitato le ire dei tradizionalisti nei circoli Riformati e Presbiteriani, mentre la sua analisi della neo-ortodossia ha fatto di lui un anatema in quei circoli. A dispetto di questa natura controversa dei suoi scritti, egli si presenta sempre più come una delle figure più eminenti e straordinarie nel pensiero calvinista americano e come un vero figlio di Calvino. Poiché mette così chiaramente a fuoco molti degli importanti aspetti e delle implicazioni del pensiero cristiano, la sua importanza e statura non si possono valutare così precocemente. È sufficiente dire che con Van Til e con gli uomini di Amsterdam abbiamo uno degli sviluppi più significativi nella storia della filosofia e teologia cristiane, sviluppi la cui importanza non può essere ignorata. 

Van Til non è solo un filosofo e un teologo.  Un insegnante nato, è un conferenziere e un predicatore eccezionale e persuasivo che possiede, nelle sue lezioni, il dono della semplicità. Uomo umile e sensibile, attrae amore e lealtà e le dà con eguale prontezza.

6. Una bibliografia di Van Til

Ciò che segue costituisce una lista degli scritti di Van Til, esclusi i suoi molti articoli in vari periodici. In ciascun caso è annotata la data originale di pubblicazione anziché quella delle edizioni successive.

Libri

The New Modernism (1946, fuori catalogo)

Common Grace (1947, fuori catalogo)

Christianity and Idealism (1955, fuori catalogo)

The Defense of the Faith (1955)

Christianity and Modern Theology (1955, fuori catalogo)

The Theology of James Daane (1959, fuori catalogo)

Christianity and Barthianism (1962)

The Case for Calvinism (1946, fuori catalogo)

The Confession of 1967 (1968, fuori catalogo)

Christ and the Jews (1968, fuori catalogo)

A Christian Theory of Knowledge (1969)

The Great Debate Today (1970, fuori catalogo)

The Reformed Pastor and Modern Thought (1971)

Essays on Christian Education (1971, fuori catalogo)

The God of Hope (1978, fuori catalogo)

Sillabi

The Metaphisics of Apologetics (1931, fuori catalogo)

The Psycology of Religion (1935)

Christian Theistic Ethics (1947)

Christian Theistic Evidence (1947)

An Introduction to Systematic Theology (1949)

Christian Apologetics (1953)

Triumph of Grace (Heidelberg Catechism) (1959, fuori catalogo)

The Doctrine of Scripture (1969)

A Survey of Christian Epistemology (1970)

Opuscoli

Why I believe in God (1948, fuori catalogo) metti link

The Intellettual Challenge of the Gospel (1959 in Inghilterra, 1953 negli U.S.A.)

Has Karl Barth Become Orthodox? (1954, fuori catalogo)

The Dilemma of Education (1954, fuori catalogo)

Paul at Athens (1954, fuori catalogo)

Letter on Common Grace (1955, fuori catalogo)

Particularism and Common Grace (1955, fuori catalogo)

Witness Bearing and Common Grace (1956, fuori catalogo)

Barth’s Christology (1962)

Karl Barth and Evangelicalism (1964, fuori catalogo)

The Latter Heidegger and Theology (1964, fuori catalogo)

Is God Dead? (1968, fuori catalogo)

Chardin: Christ or Evolution (1969, fuori catalogo)

Vedi anche

C. Van Til, introduzione, pp. 3-68, a B. B. Warfield: The Inspiration and Authority of the Bible, ed. by S. G. Craig (1948).

C. Van Til, “Nature and Scripture” pp. 225-293, in The Infallible Word, A Symposium, by the Members of the Faculty of Westminster Theological Seminary (1946).

Jerusalem and Athens, ed. By E. R. Geehan. Critical discussions on the philosophy and apologetics of Cornelius Van Til (1970).

G. Bahnsen, Van Til’s Apologetics, Reading and Analysis, Presbyterian and Reformed, 1998.


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